L'addio a Padre Guido (Giorgio) Bianchi
Nell’ottava del suo 94° compleanno, mentre si avvicinava il 70° anniversario della sua ordinazione presbiterale e aver ricevuto il Viatico nella festa di sant’Eldrado, è venuto a mancare Padre Guido (Giorgio) Bianchi.
Professo nel monastero di Praglia il 15 gennaio 1946 ha vissuto per un tempo nel monastero di San Giorgio di Venezia servendo e godendo delle fatiche e delle gioie della Laguna in particolare come cappellano per i marinai che gli ha consentito di passare lunghi mesi in mare dandogli la possibilità di conoscere il mondo di cui è rimasto innamorato fino alla fine della sua vita. Fu tra i primi quattro fratelli venuti a Novalesa per riprendervi la vita monastica nel 1973 fino alla sua elezione come abate di Noci nel 1988. Dopo il suo servizio abbaziale e un tempo passato a Collemaggio (Aquila) è ritornato a Novalesa nel 2007 dove il suo corpo sarà sepolto accanto a don Corrado e don Daniele cinquant’anni dopo il loro arrivo in questo luogo. Le esequie saranno celebrate nella chiesa abbaziale di Novalesa sabato 18 marzo alle ore 11:00.
“Rivolgo un pensiero deferente alla sua grande umanità. I suoi ultimi anni da abate di Noci sono coincisi con i miei primi anni da sindaco. Ha retto con polso fermo l’abbazia, ha lasciato traccia nella comunità monastica e nocese del suo temperamento insieme deciso e paterno”. Questa di Piero Liuzzi, già sindaco e parlamentare, tra le prime dichiarazioni sul decesso di padre Bianchi.